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Gli obblighi del locatore: responsabilità, limiti e conseguenze legali

  • Studio Legale Santoro
  • 24 feb
  • Tempo di lettura: 3 min
Gli obblighi del locatore

Nel settore delle locazioni, la corretta gestione degli obblighi del locatore è un aspetto fondamentale per garantire un rapporto equilibrato tra le parti e prevenire possibili contenziosi. La normativa di riferimento stabilisce con precisione quali siano i doveri del locatore, fino a che punto si estendano le sue responsabilità e quali siano le conseguenze in caso di inadempienza.


1. Gli obblighi del locatore: cosa dice la legge

Il Codice Civile, all’art. 1575, individua tre obblighi principali in capo al locatore:

  1. Consegna dell’immobile in buono stato di manutenzione

  2. Mantenimento dell’immobile affinché possa servire all’uso convenuto

  3. Tutela del pacifico godimento dell’immobile da parte del conduttore

Questi principi generali trovano ulteriore specificazione nell’art. 1576, che stabilisce che il locatore è responsabile delle riparazioni necessarie per mantenere l’immobile in condizioni idonee all’uso pattuito, salvo quelle di piccola manutenzione, che spettano al conduttore.


2. Consegna dell’immobile: quando il locatore è inadempiente?

Il locatore ha l’obbligo di consegnare l’immobile in condizioni tali da renderlo idoneo all’uso pattuito. Se l’immobile presenta difetti strutturali, impianti non funzionanti o altre problematiche che ne impediscono l’utilizzo, il conduttore può:


Richiedere la risoluzione del contratto per grave inadempimento

Pretendere la messa in conformità dell’immobile a spese del locatore

Richiedere una riduzione del canone, proporzionale al danno subito


Un esempio tipico è quello di un immobile locato come ufficio che, all’atto della consegna, presenta problemi strutturali che impediscono l’operatività dell’attività: in questo caso, il locatore potrebbe essere chiamato a intervenire tempestivamente o a risarcire il conduttore.


3. Manutenzione ordinaria e straordinaria: chi paga cosa?

Uno dei temi più discussi riguarda la ripartizione delle spese di manutenzione tra locatore e conduttore. La distinzione tra riparazioni ordinarie e straordinarie è essenziale per evitare controversie.

Il locatore è responsabile delle riparazioni straordinarie, ovvero interventi necessari per garantire la funzionalità dell’immobile:

  • Rifacimento dell’impianto idraulico o elettrico

  • Sostituzione di infissi gravemente danneggiati

  • Lavori strutturali o di adeguamento normativo


Il conduttore, invece, deve farsi carico delle spese ordinarie, ovvero delle riparazioni derivanti dal normale utilizzo dell’immobile:

  • Piccoli interventi su serrature, infissi e tapparelle

  • Manutenzione di caldaie e condizionatori (salvo patto contrario)

  • Sostituzione di lampadine, guarnizioni e accessori di uso quotidiano

Se il contratto prevede una diversa ripartizione delle spese, questa potrà essere applicata, purché non violi i principi inderogabili della normativa vigente.


4. Pacifico godimento dell’immobile: cosa deve garantire il locatore?

L’art. 1585 c.c. impone al locatore di garantire al conduttore il pacifico godimento dell’immobile. Ciò significa che:

Non possono esservi vizi o problemi che limitano l’utilizzo dell’immobile

Il locatore deve intervenire per risolvere situazioni di disturbo imputabili a terzi, se giuridicamente possibile

In caso di molestie o turbative, il conduttore può richiedere la risoluzione del contratto o una riduzione del canone


Un caso frequente riguarda la presenza di infiltrazioni provenienti da parti comuni di un condominio, che rendono l’immobile inutilizzabile. Se il locatore non si attiva per risolvere il problema, il conduttore può agire legalmente per tutelare i propri diritti.


5. Cosa succede se il locatore non adempie ai suoi obblighi?

L’inadempimento agli obblighi di manutenzione e consegna dell’immobile può comportare gravi conseguenze per il locatore. Le principali azioni che il conduttore può intraprendere sono:

Richiedere la risoluzione del contratto per inadempimentoPretendere il risarcimento dei danni subiti

Autosospendere il pagamento del canone, se il bene locato non è utilizzabile per cause imputabili al locatore

Intervenire autonomamente e chiedere il rimborso delle spese sostenute


L’importanza di una gestione consapevole delle locazioni

La corretta gestione degli obblighi del locatore non è solo un dovere legale, ma anche un aspetto essenziale per prevenire contenziosi e garantire rapporti di locazione stabili e proficui.


Un contratto ben strutturato e una manutenzione tempestiva dell’immobile possono evitare problematiche che, nel lungo periodo, potrebbero tradursi in perdite economiche e responsabilità legali.


Per amministratori di condominio e proprietari di immobili, districarsi tra normativa e adempimenti può risultare complesso. Se avete bisogno di chiarimenti sulla corretta gestione delle locazioni, il nostro studio è a disposizione per offrire consulenze personalizzate.


 
 
 

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